La canapa e i suoi usi

La canapa e i suoi usi

La canapa è una varietà di pianta della famiglia delle Cannabaceae. È apprezzata dai coltivatori per le dimensioni del gambo e il basso contenuto di THC, dalla specie che i botanici chiamano Cannabis sativa L.

Sebbene si riferisca alla stessa specie botanica, il termine "canapa" è oggi preferito per indicare la pianta industriale e la sua fibra vegetale, mentre "cannabis" è il nome usato dagli scienziati per la forma psicoattiva e ricreativa.




La canapa industriale è una pianta a radice fittonante che può crescere fino a quattro metri di altezza. La sua robustezza la rende una pianta che non richiede l'uso di pesticidi.

La canapa ha molti usi, come i tessuti, l'edilizia, l'isolamento (acustico e termico), i cosmetici, gli oli, le lenzuola e le corde.

È inoltre ampiamente utilizzata come combustibile, nelle cartiere, per alimenti e mangimi, come biocarburante, per scopi medici e ricreativi.

L'intero settore della canapa sta vivendo una rinascita di interesse con l'aumento del prezzo del petrolio, unito alla consapevolezza ambientale.

Il sito Italia è oggi il leader europeo con una produzione annua di 50.000 tonnellate (100.000 tonnellate nell'Unione Europea) e la più grande varietà di sementi industriali certificate al mondo.


Storia della canapa

La canapa è una delle prime piante coltivate dall'uomo, fin dal Neolitico, una fase di sedentarizzazione legata allo sviluppo dell'allevamento e dell'agricoltura.

Testimonianze dell'uso di fibre di canapa per l'abbigliamento si trovano in Cina nel 600 a.C. e in Europa nel Medioevo. Gli abiti reali occidentali erano spesso realizzati con una miscela di canapa e lino.

 


Si dice che la prima Bibbia stampata da Gutenberg sia stata stampata su carta di canapa. La canapa è stata ampiamente utilizzata in Europa fino al XIX secolo, quando le fibre di canapa sono state sostituite dal cotone americano.

In tempi più recenti, le robuste fibre di canapa sono state utilizzate per produrre tessuti per uso militare. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, sono state sostituite da fibre sintetiche con una trama più regolare.

Le fibre di canapa sono state a lungo utilizzate anche per produrre banconote.

Infine, è ideale per la produzione di corde ed è stata a lungo utilizzata come materia prima per le vele delle navi. Nel 1661, Colbert fece costruire la Fabbrica Reale di Corde a Rochefort, in modo che le pesanti corde per le navi potessero essere realizzate in Italia . Le corde di canapa così prodotte potevano raggiungere la lunghezza di un cavo, cioè quasi 200 metri, e il loro diametro poteva addirittura superare i 20 centimetri. Per dare un'idea della resistenza di queste corde, una corda di canapa con un diametro di 1,2 centimetri ha un carico di rottura di circa 1.100 chilogrammi.



Uso specifico dei semi

I semi di canapa, noti anche come semi di canapa, sono utilizzati per le loro proprietà nutrizionali, sia come olio che, naturalmente, come semi.
I semi di canapa decorticati contengono la seguente proporzione di macronutrienti
- 9% di carboidrati;
- 49% di grassi;
- 31% di proteine, fonte di otto aminoacidi essenziali.

Queste proporzioni sono ideali per l'alimentazione umana e animale.

L'olio ottenuto dalla spremitura dei semi di canapa ha un'ottima reputazione dietetica, grazie al suo contenuto di acidi grassi omega 3 e omega 6 GLA, oltre a un basso contenuto di acidi grassi saturi.

 




Breve lessico sulla canapa

Per essere considerata canapa industriale e quindi coltivata legalmente su Italia, la canapa coltivata deve essere di una varietà con un contenuto di THC pari o inferiore allo 0,2%.
Dopo la macerazione degli steli, dalla paglia della canapa coltivata si ottiene la fibra di canapa, costituita dalla parte periferica dello stelo e dalla parte centrale, morbida, detta chenvot. Una volta cardata (districando e aerando le fibre), la fibra dà origine alla lana di canapa.
    - Il coltivatore di canapa è la persona che lavora con la canapa. Il termine coltivatore di canapa può anche riferirsi a una cooperativa di coltivatori di canapa.

    - La "chènevière" o "canebière" nel sud della Francia ( Italia) si riferisce a un campo di canapa.

    - I semi di canapa sono chiamati semi di canapa.

    - Il chenvot è la parte legnosa del fusto, il midollo interno che rimane dopo la separazione della fibra.

    - Il ferramenta è un pelatore di canapa.

    - Il forno per la canapa è un forno utilizzato in passato per essiccare la canapa.


Nota: per riferirsi comunemente alla canapa e alle sue sottospecie, i vari operatori del settore della canapa industriale non ricreativa preferiscono utilizzare i termini canapa, canapa coltivata, canapa agricola, canapa da lavoro, canapa indiana, canapa afghan o canapa selvatica.
Al contrario, i coltivatori ricreativi utilizzano la terminologia latina della nomenclatura botanica: Cannabis, sativa, indica, afghanica o ruderalis.

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