Posso viaggiare con i prodotti CBD?

Se state pianificando un weekend fuori porta, un viaggio di lavoro o una vacanza importante e volete portare con voi il vostro olio di CBD, il vostro vape o i vostri fiori, è bene che vi chiediate se potete farlo. Seguitemi mentre vi spiego tutto quello che c'è da sapere per viaggiare con i prodotti CBD a mente lucida!

Per ricordare

• Il CBD è autorizzato in Italia a condizione che contenga meno dello 0,3% di THC.
• Ogni Paese ha le proprie norme, quindi è sempre bene informarsi prima di partire.
• Per viaggiare in tutta tranquillità, optate per prodotti identificabili, ben confezionati e accompagnati da una prova di acquisto o di analisi.

Il CBD può essere trasportato per via aerea, ma solo a determinate condizioni

Se state volando, dovete pensare un po' più in là. Gli aeroporti a volte applicano regole specifiche e i controlli dei bagagli possono sollevare dubbi, anche per un prodotto perfettamente legale.

Il CBD non è vietato sui voli in partenza dall'Italia, ma si consiglia vivamente di :

• Trasportare il prodotto nel suo contenitore originale, con l'etichetta ben visibile,
• non nascondete i prodotti: rimanete sempre trasparenti con le dogane,
• tenere a portata di mano o stampare il certificato di analisi o la fattura,
• non trasportate fiori o resine alla rinfusa: può creare confusione visiva, anche se è legale.

Il CBD vape, ad esempio, è un formato particolarmente pratico per i viaggi. È compatto, discreto e riconoscibile. Vi state chiedendo se potete viaggiare e svapare CBD in tutto il mondo? Leggete il nostro articolo completo, che spiega tutto nel dettaglio.

Le regole cambiano da paese a paese

Viaggiare con la CBD in Italia è una cosa. Ma non appena si attraversa un confine, le regole possono cambiare radicalmente.

In Europa, alcuni Paesi come Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Italia accettano il CBD, a condizione che il contenuto di THC sia basso e che il prodotto sia chiaramente identificato. In questi casi, potete comunque viaggiare con i vostri prodotti Mama Kana se prendete alcune precauzioni.

Altri Paesi, anche vicini, possono avere leggi più severe. In Slovacchia e Norvegia, ad esempio, la legislazione è meno chiara. E al di fuori dell'Europa, alcuni Paesi vietano del tutto il CBD, anche senza THC. È il caso del Giappone, della Russia e di molti Stati del Medio Oriente.

Il rischio? Una multa, la confisca dei prodotti o, peggio, sanzioni legali. Per evitare inutili stress, informatevi prima di partire. Potete consultare i siti web delle ambasciate, gli uffici doganali locali o i forum dei viaggiatori per avere un riscontro concreto.

I riflessi giusti per viaggiare con la CBD

Sia che rimaniate in Italia sia che andiate all'estero, alcuni semplici accorgimenti possono risparmiarvi molti problemi:

• Dare la preferenza a prodotti chiaramente identificabili: confezione originale, etichetta leggibile.
• Conservare una prova d'acquisto o un certificato di analisi: stampato o salvato sul telefono.
• Evitare di trasportare grandi quantità, anche per uso personale.
• Preferite formati pratici e discreti: oli, vapes o mini fiori in piccoli contenitori.
• Non cercate mai di nascondere i vostri prodotti: in caso di ispezione, la trasparenza viene prima di tutto.

Questi semplici gesti possono fare la differenza tra un viaggio rilassato... e un passaggio complicato alla dogana.

Viaggiare con i prodotti CBD è possibile. Ma richiede un minimo di preparazione. La parola chiave è cautela. Informatevi, scegliete con cura i prodotti e preparate la borsa con attenzione. Se seguite questi principi, sarete in grado di mantenere il vostro rituale di benessere a portata di mano, anche dall'altra parte del mondo. Mama Kana è al vostro fianco!