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Per quanto tempo il CBD rimane nel sangue?

Scritto da : Benjamin Poirel Nadal

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Tempo di lettura 4 min

Ti starai sicuramente chiedendo per quanto tempo il CBD rimane nel sangue, vero? Beh, non c'è una risposta univoca, perché tutto dipende da te. Dal modo in cui lo consumi, dal tuo corpo e dal tuo ritmo. Vieni, la Mama ti spiegherà tutto in modo semplice.


Cose da ricordare

  • Il CBD può rimanere rilevabile nel sangue da alcune ore a diversi giorni.
  • Il metodo di consumo influenza direttamente la durata della presenza.
  • Il CBD non è una sostanza stupefacente, ma attenzione alle tracce di THC che possono comparire nei test.

Come viene metabolizzato il CBD dall'organismo?


Quando consumi CBD, esso non rimane intatto nel tuo organismo, ma è il tuo fegato che lo degrada grazie a enzimi specifici. Questo processo, chiamato metabolizzazione, trasforma il CBD in modo che il tuo corpo possa eliminarlo.


Si parla spesso di emivita per misurare il tempo necessario affinché una molecola scompaia dal sangue.


Per il CBD, l'emivita può variare da 1 ora a 5 giorni, a seconda dell'individuo e della dose.


Ricorda che un consumo occasionale rimane rilevabile per alcune ore fino a 2 giorni, mentre un consumo regolare può lasciare tracce per diversi giorni, talvolta fino a una settimana.


Come vedi, non esiste una risposta universale, ma una forbice che dipende dal tuo profilo e dalle tue abitudini.

 filtro al carbone zoom

Quali sono i fattori che influenzano la durata della presenza?


Perché il CBD rimane più a lungo in alcune persone rispetto ad altre? Beh, diversi fattori giocano un ruolo importante.

  • Frequenza di consumo: se assumi CBD occasionalmente, viene eliminato più rapidamente. Se invece lo consumi ogni giorno, il tuo corpo impiega più tempo ad eliminarlo.
  • La dose: più ne consumi, più tempo impiega il tuo organismo per eliminarlo completamente.
  • Modalità di assorbimento: l'olio sublinguale agisce rapidamente ma ha un effetto più breve rispetto alle capsule o alle tisane, che devono essere digerite. La vaporizzazione è ancora più rapida, ma i suoi effetti svaniscono altrettanto rapidamente.
  • Il tuo metabolismo: ogni corpo è unico. Il tuo peso, la tua età, la tua alimentazione, il tuo livello di attività fisica, tutto questo influenza la velocità di eliminazione.
  • La qualità del prodotto: se acquisti un fiore o un olio a spettro completo, spesso sono presenti tracce di THC. Questo può rappresentare un problema in caso di controlli.

CBD, screening e rischi di confusione


A questo punto devo essere molto chiara con te. I test di screening classici, come quelli effettuati dalla polizia o nelle aziende, non rilevano il CBD. Il loro obiettivo è il THC. In Italia si utilizzano principalmente test salivari per rilevare il CBD.


In teoria, se consumi solo CBD puro (che si trova sotto il nome di isolato), non corri alcun rischio. Ma in pratica, molti prodotti sul mercato sono a spettro completo (full spectrum). Ciò significa che contengono CBD, ma anche altri cannabinoidi, tra cui THC in piccole quantità (meno dello 0,3% in Italia essere legale).


E sappi che, anche se la quantità è minima, può accumularsi nel tuo corpo e dare un risultato positivo durante uno screening. Non è un caso frequente, ma può succedere.


Per questo motivo ti consiglio sempre di verificare che il tuo prodotto abbia un certificato di analisi rilasciato da un laboratorio indipendente che confermi il contenuto di cannabinoidi presenti. Senza questi dati, navighi alla cieca.

I miei consigli pratici se consumi CBD


Dai, la Mama ti dà qualche consiglio per consumare il tuo CBD senza stress né dubbi:

  • Scegli sempre prodotti testati in laboratorio che dispongano di un certificato di analisi;
  • Se temi lo screening, preferisci l'isolato di CBD piuttosto che i prodotti a spettro completo;
  • Inizia con piccole dosi e osserva come reagisce il tuo corpo;
  • Ricorda che il CBD non è una cura miracolosa. I suoi effetti sull'umore, lo stress o il sonno sono presunti, non scientificamente garantiti.
  • E soprattutto, mantieni uno stile di vita equilibrato. Il sonno, l'alimentazione e l'attività fisica rimangono i tuoi migliori alleati.

Ricorda bene che , per un consumatore occasionale, bastano poche ore pereliminare la molecola, mentre per chi assume CBD ogni giorno, può rimanere nell'organismo per diversi giorni, a volte fino a una settimana.


La cosa più importante è capire che il CBD non è considerato uno stupefacente in Italia, ma che le tracce di THC presenti in alcuni prodotti possono creare problemi in caso di screening. 


Ecco perché è importante consumare con consapevolezza e privilegiare sempre la trasparenza dei produttori.

Benjamin Poirel-Nadal

Articolo scritto da Benjamin Poirel-Nadal

Appassionata di benessere naturale e di piante dalle molteplici virtù, da diversi anni esploro i benefici del CBD e delle sue diverse forme.


Il mio obiettivo? Condividere con voi informazioni chiare, opinioni oneste e consigli pratici per aiutarvi a integrare la CBD nella vostra vita quotidiana con fiducia e tranquillità.