Il CBD rimane nella saliva?
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Vi state chiedendo se il CBD, una volta consumato, rimane rilevabile nella saliva e per quanto tempo. Vi spiegherĂČ la differenza tra la presenza effettiva della molecola, la sua possibile rilevazione e i rischi associati al THC.
Quando si consuma CBD, la molecola passa prima attraverso la bocca, quindi una parte del cannabidiolo rimane a diretto contatto con le mucose e la saliva. Ă quindi possibile che il CBD rimanga in bocca per alcuni minuti o addirittura per alcune ore dopo il consumo.
Il CBD non viene trattenuto in modo permanente nella saliva perché Ú una sostanza circolante. Il cannabidiolo viene quindi assorbito dal corpo o eliminato naturalmente, in particolare attraverso la saliva e durante il processo di digestione.
Ad esempio, per fare un paragone, dopo aver bevuto un caffĂš si possono avere tracce di caffeina in bocca, ma queste scompaiono rapidamente.
Gli studi sulla farmacocinetica del CBD dimostrano che la molecola rimane rilevabile nel sangue o nelle urine da diverse ore a diversi giorni, a seconda della dose e della regolaritĂ del consumo. Nel caso della saliva, invece, la sua presenza Ăš molto piĂč breve. CiĂČ Ăš dovuto principalmente all'esposizione immediata dopo il consumo.
Quindi, sĂŹ, il CBD rimane nella saliva per alcune ore dopo l'uso e non Ăš questo che interessa alla polizia.
Dobbiamo essere precisi. I test della saliva utilizzati dalle forze dell'ordine Italia non cercano il CBD. Il loro obiettivo sono le droghe classificate come stupefacenti. E nel caso della cannabis, Ăš il THC a essere misurato, non il cannabidiolo.
E sĂŹ, ricordate che il THC Ăš psicotropo, cioĂš altera la vigilanza e i riflessi, ed Ăš illegale al di sopra dello 0,3% nei prodotti derivati dalla canapa. Il CBD, invece, non Ăš considerato una droga, non provoca sballo e quindi non Ăš vietato.
Quindi, se si assume un prodotto a base di CBD puro (isolato o ad ampio spettro garantito senza THC), anche se il CBD circola nella saliva, il test salivare non reagisce. Le macchine non sono programmate per rilevarlo, perché non Ú di alcun interesse per lo screening.
Ă qui che bisogna fare attenzione: non tutti i prodotti a base di CBD sono creati allo stesso modo. E per una buona ragione: alcuni fiori, resine o oli a spettro completo contengono ancora un po' di THC, anche se il livello Ăš inferiore allo 0,3%, come richiesto dalla legge in Italia.
Il problema Ăš che anche una piccola quantitĂ di THC puĂČ essere rilevata da un test della saliva. E se si guida subito dopo aver consumato questo tipo di prodotto, si corre il rischio di un risultato positivo. In questo caso, la legge non saprĂ distinguere tra uno spinello di cannabis ricreativa e il vostro fiore di canapa CBD.
Il THC puĂČ rimanere rilevabile nella saliva per 4-6 ore, a volte anche di piĂč se assunto regolarmente. Quindi sĂŹ, si puĂČ risultare positivi al test anche se si pensava di farne uso legalmente.
Per evitare questo tipo di problema, la mamma consiglia di :
Il CBD puĂČ passare attraverso la saliva, ma non Ăš questo il problema. Il pericolo viene dal THC residuo, che puĂČ trasformare un semplice momento di relax in un fastidioso problema legale.
