La canapa non è composta da un unico cannabinoide - il CBD - ma da diverse molecole attive, tra cui il CBN. Il CBN è costituito da diversi composti e non ha la stessa azione del CBD, quindi utilizziamo questo articolo per fare il punto della situazione. Vi spiegherò cos'è l'olio di CBN e le differenze tra CBN e CBD.
Che cos'è il CBN (Cannabinolo)?
Il CBN, altrimenti noto come cannabinolo, è molto diverso dal cannabidiolo (CBD). Infatti, il CBN è molto più vicino al tetraidrocannabinolo (THC) che al CBD. Mi spiego meglio.
Il CBN non è una molecola naturalmente presente nella canapa. Si ottiene attraverso la manipolazione umana, in particolare riscaldando e ossidando il THC. Per essere più precisi, il CBN è originariamente presente nella cannabis sotto forma di un acido chiamato CBNa. Essendo derivato dal THC, il CBN è quindi spesso - erroneamente - associato al THC, ma il cannabinolo non è una sostanza psicoattiva, quindi non è un narcotico. Non essendo considerato uno stupefacente, il CBN è legale su Italia e possiede alcune proprietà fisiche e psicologiche.
Quali sono gli effetti potenziali del CBN?
Non ci sono ancora molte esperienze con il CBN e gli studi su questa molecola sono ancora in corso. Bisogna quindi sapere che la comunità scientifica sta ancora studiando questa sostanza e non ne garantisce ancora gli effetti. Tuttavia, al CBN vengono già attribuiti benefici sia per la salute che per il benessere. Tra le vie esplorate dagli scienziati per quanto riguarda le virtù del CBN, notiamo:
- Contribuisce a ridurre gli stati d'ansia;
- Stimolazione dell'appetito;
- Un aiuto per addormentarsi;
- Stimolazione per un sonno di qualità;
- Virtù per i problemi dermatologici;
- Virtù per i problemi respiratori (come l'asma);
- Una riduzione significativa del glaucoma.
È molto importante sottolineare ancora una volta che il CBN non è un narcotico e non produce effetti di dipendenza. Italia Quindi, oltre a essere legale, rappresenta una seria possibilità per contribuire, tra l'altro, ad alleviare le sofferenze dei pazienti sottoposti a pesanti trattamenti medici.
Il CBN è molto apprezzato per le sue proprietà di stimolare l'appetito, senza effetti collaterali, a differenza del THC. I pazienti sottoposti a chemioterapia potrebbero quindi essere un target privilegiato per questa sostanza, così come le persone sottopeso.
Quali sono le differenze tra gli oli di CBN e CBD?
Infine, più si approfondisce l'argomento, più ci si rende conto che CBN e CBD hanno ben poco a che fare l'uno con l'altro. Lo stesso vale per le differenze tra gli oli di CBN e CBD.
Due molecole distinte significano due composizioni chimiche diverse. Il CBD è naturalmente presente nelle foglie e nei fiori della pianta di canapa e può essere estratto in vari modi (spremitura a freddo, con solventi o CO2 supercritica). Il CBN, invece, si ottiene ossigenando i fiori di canapa.
In secondo luogo, ricordiamo che entrambe le molecole stimolano il sistema endocannabinoide umano attraverso i recettori CB1 e CB2, producendo effetti benefici sul corpo e sulla mente. Sebbene agiscano sugli stessi recettori endocannabinoidi, si dice che il CBN sia piuttosto stimolante, mentre l'olio di CBD è più efficace.olio di CBD è considerato più rilassante.
Quale olio scegliere in base alle proprie esigenze?
Prima di scegliere l'olio in base alle vostre esigenze, ricordate che i cannabinoidi funzionano grazie all'effetto entourage. Si tratta di un meccanismo naturale che si instaura tra tutte le molecole derivate dalla cannabis, facendole agire in simbiosi, rafforzando gli effetti reciproci.
Chiarito questo, ricordiamo che, come detto sopra, il CBD promuove un'azione cosiddetta calmante, mentre il CBN è più uno stimolante. Ora, ognuna di queste molecole è nota per alleviare i dolori e le tensioni muscolari e il dolore cronico. L'ideale sarebbe utilizzare una combinazione di queste due molecole, in modo che i loro effetti si rafforzino a vicenda.
Per la stimolazione dell'appetito, invece, il CBN è il prodotto più consigliato. È una delle principali alternative per il trattamento di questa esigenza, mentre il CBD sembra avere l'effetto opposto. Come promemoria, uno studio condotto sui ratti ha dimostrato che il CBN aumenta la durata e la frequenza dell'alimentazione degli animali.
Per quanto riguarda il sonno, risulta che il CBN non è il cannabinoide più consigliabile, soprattutto se non viene combinato con altre molecole derivate. Se, invece, le difficoltà del sonno sono dovute allo stress, il CBD è una soluzione migliore , poiché agisce sui recettori GABA e aiuta a rallentare la risposta allo stress. Per saperne di più sul CBD e sul sonno, cliccate qui.
Infine, la soluzione migliore è optare per un olio a spettro completo che agisca su tutti i sintomi desiderati. È inoltre possibile integrare l'olio con CBD o CBN isolato a seconda dell'azione desiderata.