L'uomo e la cannabis condividono una storia intima iniziata quasi 8.000 anni fa, nel periodo neolitico.
Questo genere botanico è costituito da piante annuali della famiglia delle Cannabaceae, tutte originarie dell'Asia centrale emeridionale.
La classificazione rimane tuttora dibattuta. Secondo la maggior parte degli autori, esiste una sola specie, la canapa coltivata(Cannabis sativa L.), suddivisa in diverse sottospecie, generalmente sativa, indica e ruderalis, mentre altri considerano queste ultime semplici varietà.
Piante ricche di fibre, CBD e a basso contenuto di tetraidrocannabinolo (THC), danno la"canapa agricola", che cresce nei paesi temperati.
Il "Canapa indiana"è adattata al clima equatoriale, è molto ricca di resina ed è quindi molto apprezzata per le sue proprietà mediche e psicotrope".
Le piante di cannabis vengono selezionate in base all'uso cui sono destinate: qualità della fibra per i tessuti, semi ricchi di olio, basso contenuto di THC o alto contenuto di cannabinoidi, tra cui CBD e CBG).
La coltivazione della canapa agricola è stata ripresa negli anni '70, in linea con l'aumento dei prezzi del petrolio, l'emergere di nuovi mercati e la crescente consapevolezza dei problemi ambientali.
CBDLa canapa viene utilizzata sia per il gambo, con cui si producono fibre tessili, sia per i semi (semi di canapa), con cui si producono oli. La canapa ha il vantaggio di una crescita rapida, che non richiede fertilizzanti o trattamenti speciali.
È la pianta ecologica per eccellenza, soprattutto perché assorbe molto bene la CO2.
La canapa ha molti usi, come i tessuti, l'edilizia, l'isolamento (acustico e termico), i fiori CBD, le resine CBD, gli e-liquid CBD, i cosmetici CBD, la produzione di oli CBD, le lenzuola e le corde.
È anche ampiamente utilizzato come combustibile, nella produzione di carta, per alimenti e mangimi, come biocarburante, per scopi medici e per scopi ricreativi, grazie al CBD che contiene.
Nota : per riferirsi comunemente alla Cannabis e alle sue sottospecie, i vari operatori del settore della canapa industriale non ricreativa preferiscono utilizzare i termini canapa, canapa coltivata, canapa agricola, canapa da lavoro, canapa indiana, canapa afghan o canapa selvatica.
Al contrario, i coltivatori di canapa a scopo ricreativo utilizzano la terminologia latina della nomenclatura botanica: Cannabis, sativa, indica, afghanica o ruderalis.
Uso specifico dei semi
I semi di canapa, noti anche come semi di canapa, sono utilizzati per le loro proprietà nutrizionali, sia come olio che, naturalmente, come semi.
I semi di canapa decorticati contengono CBD e la seguente proporzione di macronutrienti:
- 9% di carboidrati ;
- 49% di grassi ;
- 31% di proteine, fonte di otto aminoacidi essenziali.
Queste proporzioni sono ideali per l'alimentazione umana e animale.
L'olio CBD ottenuto dalla spremitura dei semi di canapa ha un'ottima reputazione dietetica, grazie al suo contenuto di CBD, acidi grassi omega 3 e omega 6 GLA, oltre a un basso contenuto di acidi grassi saturi.
Uso specifico dei fiori CBD
I fiori CBD, particolarmente ricchi di cannabinoidi, tra cui CBD e CBG, sono molto apprezzati dai consumatori. I cannabinoidi sono sostanze chimiche studiate per i loro effetti terapeutici. Il CBD, noto per i suoi effetti rilassanti, è uno di questi.
Oltre alla presenza di cannabinoidi, tra cui CBD e CBG, i fiori di canapa CBD sono anche ricchi di terpeni e terpenoidi, classi di idrocarburi odorosi. Da qui nascono le delicate e variegate fragranze dei fiori di CBD , che possono sprigionare aromi fruttati, floreali, speziati o di sottobosco. Queste sostanze interagiscono tra loro ed è il loro equilibrio a determinare il potenziale di un fiore CBD.
La combinazione dei vari cannabinoidi (CBD, CBG) terpeni e terpenoidi dà luogo a varie interazioni e sinergie; questo fenomeno è chiamato "effetto entourage ".
Proprio come un buon vino, i fiori di canapa CBD possono sprigionare diversi strati di aromi. Esistono più di cento terpeni, il che significa che le possibilità di odore e aroma della canapa sono quasi infinite.