Per quanto tempo il CBD rimane nel sangue?
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Tempo di lettura 4 min
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Ti starai sicuramente chiedendo per quanto tempo il CBD rimane nel sangue, vero? Beh, non c'è una risposta univoca, perché tutto dipende da te. Dal modo in cui lo consumi, dal tuo corpo e dal tuo ritmo. Vieni, la Mama ti spiegherà tutto in modo semplice.
Quando consumi CBD, esso non rimane intatto nel tuo organismo, ma è il tuo fegato che lo degrada grazie a enzimi specifici. Questo processo, chiamato metabolizzazione, trasforma il CBD in modo che il tuo corpo possa eliminarlo.
Si parla spesso di emivita per misurare il tempo necessario affinché una molecola scompaia dal sangue.
Per il CBD, l'emivita può variare da 1 ora a 5 giorni, a seconda dell'individuo e della dose.
Ricorda che un consumo occasionale rimane rilevabile per alcune ore fino a 2 giorni, mentre un consumo regolare può lasciare tracce per diversi giorni, talvolta fino a una settimana.
Come vedi, non esiste una risposta universale, ma una forbice che dipende dal tuo profilo e dalle tue abitudini.
Perché il CBD rimane più a lungo in alcune persone rispetto ad altre? Beh, diversi fattori giocano un ruolo importante.
A questo punto devo essere molto chiara con te. I test di screening classici, come quelli effettuati dalla polizia o nelle aziende, non rilevano il CBD. Il loro obiettivo è il THC. In Italia si utilizzano principalmente test salivari per rilevare il CBD.
In teoria, se consumi solo CBD puro (che si trova sotto il nome di isolato), non corri alcun rischio. Ma in pratica, molti prodotti sul mercato sono a spettro completo (full spectrum). Ciò significa che contengono CBD, ma anche altri cannabinoidi, tra cui THC in piccole quantità (meno dello 0,3% in Italia essere legale).
E sappi che, anche se la quantità è minima, può accumularsi nel tuo corpo e dare un risultato positivo durante uno screening. Non è un caso frequente, ma può succedere.
Per questo motivo ti consiglio sempre di verificare che il tuo prodotto abbia un certificato di analisi rilasciato da un laboratorio indipendente che confermi il contenuto di cannabinoidi presenti. Senza questi dati, navighi alla cieca.
Dai, la Mama ti dà qualche consiglio per consumare il tuo CBD senza stress né dubbi:
Ricorda bene che , per un consumatore occasionale, bastano poche ore pereliminare la molecola, mentre per chi assume CBD ogni giorno, può rimanere nell'organismo per diversi giorni, a volte fino a una settimana.
La cosa più importante è capire che il CBD non è considerato uno stupefacente in Italia, ma che le tracce di THC presenti in alcuni prodotti possono creare problemi in caso di screening.
Ecco perché è importante consumare con consapevolezza e privilegiare sempre la trasparenza dei produttori.